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Niente più tricolore per la partita dei Rookie (giocatori al primo anno) contro Sophomore (giocatori al secondo anno) che in passato, in edizioni diverse, aveva visto in campo prima Bargnani e poi Gallinari. Proprio con Gallinari in campo i Sophomore, nel match dell’altranno avvenuto a Dallas, hanno incassato la prima sconfitta nella storia di questo avvenimento perché sino ad allora erano sempre usciti vincenti. Fin dalle prime battute i rookie mostrarono più grinta come testimonia il 67-55 dell’intervallo. Nel secondo ed ultimo tempo (il regolamento prevede 2 periodi da 20 minuti) arrivò la sentenza finale: 140-128. A trascinare quelli che avrebbero dovuto essere (almeno sulla carta) “inesperti” ci pensò l’uomo faro dei Kings Tryke Evans capace di mettere a referto 26 punti, 11/15 dal campo, 6 rimbalzi e 5 assists che gli sono valsi il trofeo di MVP. Al suo seguito: Blair (22 punti, 23 rimbalzi, 4 assissts), Jennings (22 punti, 8 assists, 6 rimbalzi) e Harden (22 punti, 5 rimbalzi, 2 assists). Tutti e quattro sono stati chiamati a vestire la divisa del Sophomore Team, ma Evans ha dovuto “abdicare” per via dei problemi al piede che lo stanno tenendo fermo da inizio settimana.
A dargli battaglia cercando di proseguire la striscia iniziata dai sopracitati rookie classe 2010 oggi troviamo quelli del 2011 rappresentati da John Wall (prima scelta dello scorso anno) dei Washington Wizards e soprattutto dallo straordinario Blake Griffin. Chiamato dai Clippers al draft del 2009 Blake aveva saltato tutto il 2009/10 per via di un’infortuno al ginocchio dal quale ha recuperato senza strascichi come testimoniano le strabiliante cifre di 22.8 punti e 12.6 rimbalzi di media. Per Blake questo sarà il primo appuntamento di un lunghissimo week-end: sabato andrà in onda nella gara delle schiacciata e domenica nella partita All-Star dei grandi. Nello specchietto sottostante trovate tutti i nomi degli invitati al match Rookie Vs Sophomore edizione 2011.
Per quanto riguarda il regolamento resta invariato: al posto dei quattro periodi da 12 minuti ciascuno se ne giocano solo due, ma da 20 minuti; i falli sono conteggiati, ma il raggiungimento del limite massimo (6) non implica l’espulsione della partita.



Rookie Team Roster
Giocatore
Squadra
Eric Biedsoe
L.A. Clippers
DeMarcus Cousins
Sacramento Kings
Derrick Favors
New Jersey Nets
Landry Fields
New York Knicks
Blake Griffin
L.A. Clippers
Wesley Johnson
Minnesota TimberWolves
Greg Monroe
Detroit Pistons
Gary Neal
San Antonio Spurs
John Wall
Washington Wizards

Sophomore Team Roster
Giocatore
Squadra
Dejuan Blair
San Antonio Spurs
DeMar Derozan
Toronto Raptors
Stephen Curry
Golden State Warriors
Tyreke Evans (infortunato)
Sacramento Kings
Taj Gibson
Chicago Bulls
James Harden
Oklahoma City Thunder
Jrue Holiday
Philadelphia 76ers
Serge Ibaka
Oklahoma City Thunder
Brandon Jennings
Milwaukee Bucks
Wesley Matthews
Portland Trail Blazers

Vs.
148
140
Per il secondo anno di  fila escono dalla sfida  a “testa alta” i rookie allungando cosi a due la striscia di vittorie consecutive della manifestazione. Nell’edizione 2011, ovviamente, a compiere l’impresa sono stati giocatori tutti diversi rispetto al 2010 anche se i perni del trionfo sono stati principalmente tre: il playmaker John Wall, il centro DeMarcus Cousins e l’eroe di casa Blake Griffin.
Quest’ultimo, disponendo del fattore campo, è sceso sul terreno di gioco per il primo appuntamento di un weekend dove ancora prima di iniziare era già protagonista: Griffin dovrà prendere parte al All-Star Friday, All-Star Saturday e All-Star Sunday. Per quanto riguarda il sabato è invitato alla gara delle schiacciate e di sicuro ha dato una buona preview già nel match Rookie contro Sophomore. "Oggi non mi sono allenato perché ho voluto prendere un giornata di riposo visto gli impegni in agenda.” commenta Blake e  prosegue: “dunque tutte le azioni di stanotte sono venute fuori in diretta senza averle provate prima. Devo ringraziare John Wall perché è un grandissimo passatore e con il suo senso dell’assists mi ha reso facile la vita. Partecipare al All-Star Friday con questa maglia è una delle opportunità che ti capitano una sola volta nella vita perciò ho dato il massimo. In più posso giocare l’All-Star Game a casa. E’ fantastico.” Come da copione la NBA ha riempito le prime file di ragazzini che hanno accompagnato ogni azione (di Griffin e degli altri) con urli di gioia e boati di stupore. Blake chiude il match con 14 punti in 13 minuti.
Come anticipato da Griffin ad innescare il “rookie team” ci ha pensato John Wall. “Quando vedi la maglia 32 dei Clippers nella tua stessa squadra e nei pressi del canestro allora lanci la sfera vicino al ferro perché sai che la trasformerà in una schiacciata.  Basta solo capire qual è la giusta altezza perché la prenda, poi il gioco è fatto.” spiega il faro guida dei Wizards che  oltre a Griffin ha avuto la possibilità di tornare a far coppia con DeMarcus Cousins. L’ultimo volta che avevano giocato insieme era l’altranno quando con la maglia di Kentucky John e DeMarcus avevano mancato l’accesso alla finale NCAA. Entrambi, qualche giorno dopo, decisero di inserire il primo nome in quello eleggibile per il draft diventando uno (Wall) il faro guida dei Wizards e l’altro (Cousins) una colonna portate dei Kings.  Fra i due è rimasta una solida amicizia e ieri si sono trovati alla perfezione: John Wall ha riscritto il record per numero di assists realizzati in questa partita con 22 (il precedente era di 17 appartenente a Chris Paul 2007);  DeMarcus Cousins si è gettato alle spalle il turbolento passato (sospensione per mano dei Kings) segnando 33 punti e 14 rimbalzi . “E’ stato divertente. Mi sono tornati in mente tanti flashback.” commenta Cousins al termine del match e conclude: “E’ sempre bello giocare al fianco di Wall. L’anno che eravamo in squadra insieme è durato davvero troppo poco, ma ora siamo in team separati.

Il match si è concluso sul punteggio 148-140, +8 per i Rookie con la votazione di Wall a MVP. Degne di note anche le prestazioni di: Gary Neal degli Spurs (20 punti, 4 rimbalzi, 4 assists) e Wesley Johnson dei Wolves (25 punti in 25 minuti).  Per quanto riguardo il team dei Sophomore (orfano di Evans) i due trascinatori sono stati DeJuan Blair di San Antonio (28 punti, 15 rimbalzi) e James Harden di Oklahoma City (30 punti). Deludenti invece : Gibson (8 punti), Jennings (8 punti) e Curry (13 punti).

M.V.P.: John Wall (12 punti, 5/9 dal campo, 22 assists, 2 rimbalzi, 2 recuperi)