La biografia di



Amare Stoudemire
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Amare e nato il 16/11/82 a Lake Walves nella Florida Centrale. La sua infanzia fu molto difficile e travagliata: la madre e' finita per piu' di venti volte in carcere (droga, furti, prostituzione), il fratello attualmente e' ancora in prigione a scontare una pena... Oltre a tutto questo si aggiunse la morte del padre, quando avevi solo 12 anni e il dover crescere un fratello minore.

Il suo amore per il basket pero' nacque proprio da qui': quando in famiglia le cose non andavano bene, spesso, o quando voleva pensare per i fatti suoi usciva di casa e andava a giocare nei campetti. E giocava, giocava fino a quando era esausto. Amare e' cresciuto in due stati: Florida e North Carolina. Complessivamente cambio' sei diverse High School. Passando anche per Mount Zion Academy frequentata da Tracy McGrady, Il suo ultimo anno a scuola, 2001-02, lo trascorse alla Cypress Creek High School di Orlando dove chiuse con 29.1 pt, 15 rb e 6 stoppate. Abbastanza per essere convocato al McDonald's All American Game di New York (10 pt + 7rb) e al Capital Classic di Washington (23 pt 17 rb).

Finita questa sua ultima stagione decise di frequentare il College di Memphis ma quando capi' che poteva valere una chiamata al primo giro del Draft Nba non si fece scappare questa oppurtinita' di passare nel mondo dei pro e guadagnare qualcosa per mettere in sesto lui e la sua famiglia. Erano molte le squadre interessate a lui ma buona parte di questa erano spaventate dalle condizioni della sua famiglia. Quindi temavano di vederlo, prima o poi, prendere strade sbagliate. Tutto cio' fece slittare la sua chiamata al numero 9 dove i Phoenix decisero di dargli fiducia... Si dice che i Suns l'abbiano chiamato perche' il fratello di Frank Johnson, coach della squadra, e' stato in carcere. Comunque sia questo fatto rende piu facile il dialogo fra coach e giocatore...

Inizialmente doveva partire dalla panchina come back-up di Gugliotta. Ma Tom si e' infortunato cosi', dopo 10 partite, il posto di ala grande titolare divvene libero e coach Johnson decise di fare giocare Stoudemire. Da quel momento fino ad adesso Amare ha stupito tutti quanti. Sono molti i giocatori che passano dal High School al Nba (vedi Bryant, J. O'neal, Garnett e McGrady) ma tutti hanno bisogno di 2/3 anni per prendere bene il ritmo e iniziare a macinare punti e rimbalzi... Per Amare la storia e' differente. Da subito si impose come un buon realizzatore e un grande rimbalzista.

Chiuse il 02-03 con 13.5 punti, 8.8 rimbalzi ed 1 assists a partita. Vinse il trofeo di Rooke dell'anno e cifre alla mano le sue statische sono state migliori di quelle di Kevin Garnett nel suo primo anno da Rookie! Molti pensano che sia il suo atlatesimo, il suo istinito e la sua tecnica a permettergli di fare tutto cio'. Comunque e' gia' stato paragonato a stelle del calibro di: Kemp (per il fisico asciutto ed esplosivo), Karl Malone (la forza fisica), Webber (la superiorita' fisica sugli avversari) e anche Moses Malone in quanto era dai suoi tempi che non si vedeva un ragazzo saltare dal High School al Nba ed esplodere subito!

Le sue cifre nel 2003/04, nonostante per una serie di infortuni fu costretto a saltare 27 delle 82 partite, continuarono a crescere: passo' a 20.6 punti, 9 rimbalzi e 1.4 assists. L'aumento della sua pruduttivita' offensiva fu anche conseguenza dello scambio che coinvolse Stephon Marbury ovvero la prima bocca di fuoco del team dell'Arizona.

Nel 2004/05 l'arrivo di Steve Nash dal mercato dei free-agent non cambio' solo le sorti dei Suns, arrivati fino alla finale di Conference 2005, ma aumento' anche il rendimento di tutti i giocatori di Phoenix ed in particolar modo proprio di Amare Stoudemire (passato a 26 punti, 8.9 rimbalzi e 1.6 stoppate). Sotto la guida di Coach D'Antoni l'asse Nash-Stoudemire fu fra i piu devastanti di tutta la lega. Complessivamente Amare chiuse come quinto miglior realizzatore di tutta la lega, secondo per percentuale dal campo (55.9%), primo per tiri liberi tentati (795) e quindicesimo per le stoppate (130). Nei Playoffs sali' a quota 29.9 punti, 9 riombalzi e 2 stoppate. Durante l'estate, ad un anno di distanza dal diventare free-agent con restrizioni, firmo' un'estensione da cinque anni al massimo salariale. Qualche settimana piu' tardi, durante il training camp, fu costretto a fermarsi per dei dolori al ginocchio e gli accertamenti medici evidenziarono la neccessita' di un'intervento chirurgico. Amare, rimasto fermo sino alla fine di Marzo in seguito all'intervento al ginocchio, provo' a rientrare perche', almeno in allenamento, si sentiva in salute e pronto a scendere in campo. Dopo un'ottimo esordio, avvenuto il 23/03 contro i Blazers, basto' solamente una settimana a mettere KO Stoudemire. Questa volta a limtarlo non era piu' il ginocchio sinistro (operato ad Ottobre) ma quello destro che, sforzato durante i mesi di stop, ora necessitava di una (fortunatamente) lieve operazione. Questo, com'e' facile intuire, mise termine alla stagione 2005/06 di Stoudemire. Complessivamente, nelle tre partite disputate, termino' con 8.7 punti, 5.3 rimbalzi ed 1 stoppata di media.

La pre-season dei Suns inizio’, come molti ricorderanno perche’ l’hanno vista in prima persona, a Roma con una serie di partite amichevoli disputate da Phoenix nella nostra Capitale. In questo periodo, e un po’ per tutto il mese di Novembre, Amare (che cambio’ il numero da 32 ad 1 perche’ voleva dimostrare di essere il numero 1) non sembro’ ancora ristabilito al 100% dall’infortunio e alcune voci lo consideravano gia’ destinato a divenire “l’ombra di stesso”. Fortunatamente, pero’, una volta riacquistata la fiducia nei propri mezzi tecnici Stoudemire mostro’ a tutti che le sue qualità (quali potenza, esplosivita’ e velocita’) erano ancora integre ed infatti ha disputato un campionato complessivamente positivo sia a livello di prestazioni (20.4 punti, 9.6 rimbalzi, 1 stoppata) che di presenze (82 volte in campo di cui 78 titolare). Nella post-season elevo’  il suo rendimento (25.3 punti, 12.1 rimbalzi, 1.9 stoppate) ma questo non servi’ per evitare l’eliminazione nelle semi-finali di Conference (4-2 vittoria degli Spurs). Proprio in questa serie verra’ per sempre ricordato il suo errore di lasciare la panchina quando Horry commise un fallo duro nei confronti di Nash. Il regolamento NBA parla chiaro: multa e sospensione di una o piu’ partite. Stoudemire cosi’ fu spettatore non pagante per Gara 6 dove gli Spurs chiudero la serie 4-2.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
25.2
9.1
1.5

Nei Playoffs 2008:

Punti
Rimbalzi
Assists
23.2
9
0.4

Finalmente Amare ha potuto giocare tutta una stagione al 100% senza essere condizionato dai dolori alle ginocchia. A meta’ febbraio, termine ultimo per farlo, i Suns acquistarono Shaquille O’Neal, per il criticassimo (ma molto utile) Shawn Marion, con l’intenzione di formare una delle coppie di lunghi piu’ forte della lega. The Matrix era un giocatore da piu’ di 20 punti a partita mentre O’Neal arrivava a 15 (circa) quindi Stoudemire, per permettere al team di restare in lotta per i playoffs, ha dovuto aumentare il suo rendimento dopo la pausa di New Orleans ed infatti e’ passato da 23 a 28 punti. Nella post-season i Suns al primo turno si sono scontrati con gli Spurs e la difesa dei Texani (Duncan-Oberto-Thomas) ha “ingabbiato” Amare facendolo scendere a quota 23.2 punti ma soprattutto dallo straordinario 59% dal campo della stagione regolare al 48% (percentuale comunque buona pero’ inferiore). In seguito alla secca eliminazione subita (4-1) in estate e’ attesa una ristrutturazione del Team, Amare, pero’, dovrebbe quasi sicuramente restare in Arizona.

Per scoprire la galleria fotografica di Amare cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


Nba Stars: Amare Stoudemire