La biografia di



Allen "The Answer" Iverson
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Allen Ezail Iverson e' nato il 07/06/1975 a Hampton in Virginia. La sua famiglia appartiene al ghetto e ovviamente ne condivide tutti i problemi... Sua madre, Ann, all'eta' di 15 anni si innamoro' di un ragazzo del quartiere e rimase incinta. Questo ragazzo resto' con lei fino al momento del parto e poi svani' nel nulla; lei, che ne era innamorata, decise di chiamare il neonato come il padre: Allen. Nel quartiere il giovane Iverson era conosciuto da tutti come Bubbachuck. Cosa vuol dire?? Facile e' l'unione dei nomi di due suoi zii.

Ann ebbe altre due figlie da Micheal Freeman. Micheal era un ragazzo che cercava di mantenere la famiglia come poteva ma abbastanza sovente aveva guai con la legge e finiva in galera... Entrava ed usciva di prigione fino a quando venne accusato di omicidio e non ne usci' piu'. Lo sport preferito di Allen era il football. anche se con gli amici si dedicava al baseball e al basket, infatti, mentre stava giocando a pallacanestro sua madre si accorse dell'enorme talento e quindi decise di iscriverlo alla scuola locale di basket. Iverson subito non voleva andare perche' lo considerava uno sport da "femminuccie" ma quando vide che agli allenamenti c'erano i suoi compagni di Football cambio idea e inizio' a impratichirsi con il pallone a spicchi.

Divenne famoso anche in tutti i PlayGround della citta' dove inizio' a trascorrere buona parte del suo tempo libero. Quando non giocava se ne stava in compagnia di Tony Clarck. Quest'ultimo era un ragazzo piu' grande di lui ed Iverson lo considerava un po' come un fratello maggiore dal quale ottenere tante risposte sulla vita. Clarck da parte sua considerava Allen come un fratello minore e cercava di tenerlo fuori dai guai, pero' un giorno trovarono Tony morto assassinato dalla sua ragazza. Fu la prima volta che The Answer provo' sulla sua pelle la dura vita del ghetto dove perdere amici e' una cosa all'ordine del giorno...

Intanto che gli anni andavano avanti si iscrisse alla Bethel High School di Hamtpon dove oltre a diventare la guardia titolare della squadre di basket fu quarterback in quella di football... Inizio' a diventare famoso in tutta la citta' e strinse una forte amicizia con Andree Steele, un ragazzo piu' o meno della sua eta'. Insieme a Andre trascorreva le sue giornate dentro e fuori dalla scuola.

All'eta' di 15 anni partecipo' ad un camp di Basket ad Indianapolis dove fu nominato MVP della manifestazione e inizio' ad entrare nel radar degli Scout. I primi risultati sportivi "importanti" li ottenne a 16 anni quando guido' la squadra di football e quella di basket al Titolo Statale. La gioia duro poco perche' per festeggiare le vittorie, lui e i suo amici, andarono in un Bowling per fare baldoria ma incontrarono un paio di ragazzi "bianchi" che dopo un paio di insulti passarono alle mani e scoppio' una rissa nel locale. Arrivata la polizia calmo' le acque ma Iverson fu arrestato con altre quattro persone per avere incitato la rissa e tirato una sedia in testa ad una ragazza... Sull'esecuzione del processo ci sono ancora dubbi oggi, infatti dal video delle telecamere del Bowling non si vede nessuna seggiola volare anzi The Answer si vede solo all'inizio e poi non si vede piu'... Ed anche i testimoni hanno cambiato un paio di versioni prima di accusarlo. Fatto sta che gli unici ad essere arrestati furono dei ragazzi di colore e il giudice tiro' fuori una vecchia legge razziale e li condanno' a cinque anni di carcere... Si ricorse all'appello e trovarono un giudice di colore che tramuto' la pena in 4 mesi. Unica nota positiva di tutta la vicenda fu la possibilita', data dalla Nike, di partecipare al Prep-Star dove i giocatori di basket possono mettersi in mostra davanti agli Scout dei vari College.

Iverson sconto' i suoi quattro mesi al Newport News Correctional Facilities dove fortunatamente trovo vita facile perche' la sua famiglia era nota in questi ambienti: c'era chi conosceva il vero padre, Allen, oppure il secondo padre, Micheal Freeman, e quindi fu il benvenuto fra i carcerati. Lui uso' questo tempo per riflettere sulla sua vita… Fuori dalla galera erano due i coach su cui aveva fatto maggiore impressione Pitino e John Thompson. Pitino, allenava Kentucky, quando venne a sapere dove si trovava Allen fece "retromarcia" perche' vuole molta disciplina dai propri giocatori. Thompson, l'allenatore di Georgetown, non era minimamente interessato a sapere che Iverson si trovasse in carcere... Anche lui, cresciuto nei ghetti, sapeva quando era dura la vita in quei posti. Oltre a parlare con Allen rassicuro' Ann che a suo figlio non sarebbe mancato nulla...

Nel suo anno da Freshman fu nominato Big East Rookie of the Year e Difensore dell'anno. Le sue cifre erano di: 20.4 punti, 4.5 assist e 3.3 rimbalzi... L'anno seguente oltre ad essere nuovamente difensore dell'anno venne inserito nel primo quintetto All America, chiuse con: 25 punti, 3.8 rimbalzi, 4.7 assist e 3.35 palle rubate. Finito l'anno da Sophomore parlo' con Coach Thompson ed insieme decisero che era giunta l'ora di passare ai pro, motivo principale: la disastrosa situazione finanziaria in cui si trovava la famiglia Iverson. Fu il primo giocatore di GerogeTown a lasciare il college prima dei quattro anni. Si rese eleggibile per il draft 1996 e fu chiamato come prima scelta assoluta dai Philadelphia.

Nel suo primo anno di Nba venne usato come Play-Maker, anche perche' come guardia c'era Jerry Stackhouse, e nonostante la situazione dei 76ers in classifica non cambio' di molto lui chiuse con 23.5 punti, 7.5 assasti e 4.1 rimbalzi. Divento' il primo rookie a segnare 40 punti in cinque gare consecutive, il secondo giocatore piu' giovane della storia a toccare quota 50 e venne nominato Rookie Of The Year. Negli anni successivi ebbe un rapporto di amore-odio con Coach Larry Brown... Subito sembrava che le cose fra i due sarebbero andate bene perche' Brown sposto Iverson da play a guardia pura in modo da sfruttare le sue potenzialita' ma in seguito la situazione degenero' e piu' di una volta Allen chiese di essere ceduto. Nel 1998-99 guido' per la prima volta la classifica dei marcatori con 26.8 punti a partita e riusci' a portare i 76ers ai play-offs battendo al primo turno i Magic..

Nel 2000 i rapporti fra Iverson e Coach tornavano a rompersi e la dirigenza aveva gia' organizzato uno scambio con i Clippers ma all'ultimo minuto rifiuto' per dare un'ultima chance ad Allen. Quando venne a sapere del rischio di finire in una squadra di basso livello come L.A. mise la testa apposto e decise di seguire maggiormente gli insegnamenti del Coach. Mentre Larry dal canto suo cerco' di essere piu' amico di tutta la squadra. I risultati furono straordinari perche' The Answer oltre a guidare la classifica marcatori, 31.1 ppt, fu anche M.V.P del All Star Game e M.V.P della Stagione Regolare. Coach Brown venne nominato Coach of the year, Mutombo difensore dell'anno e McKie sesto uomo. Nei Play-Offs 2000-01 dopo aver eliminato i Pacers passarono sui Raptors (4-3) e Bucks (4-3) per giungere in Finale. Dall'altra parte i Lakers, di Shaq e Kobe, avevano fatto fuori tutto l'ovest senza perdere nemmeno una partita quindi "tutto il mondo" si aspettava che Philadelphia sarebbe crollata 4-0... Ma in Gara 1 The Answer e tutti i 76ers tirarono fuori il loro enorme cuore per battere a Los Angeles i campioni in carica e dimostrarono che se erano arrivati li' non era per caso. Nelle successive 4 gare lottarono fino all'ultimo ma vinsero sempre i Lakers.

Nel 2001-02 guido' ancora una volta la classifica dei marcatori, 31.4 ppg, ma per vari infortuni disputo' 60 partite su 82. Nei Play-Offs furono eliminati al primo turno dai Boston Celtics. Gli infortuni sono il lato negativo della carriera di AI3 perche' essendo fra i giocatori piu' piccoli e leggeri della lega dovrebbe essere autore di un gioco perimetrale, invece lui ogni sera si butta nell'area per andare a prendersi dei tiri, molte volte instoppabili, ma contro gente che e' il doppio/triplo di lui in ogni senso e quando riceve un fallo pesante sono dolori…

La stagione 2002-03 ha visto Iverson condurre i 76ers fino alle semifinali di Conference ed ha tentuto complessivamente una media di 31.7 punti e 7.4 assists a serata per quanto riguarda i Playoffs. Durante l'estate 2002 firmo' un estensione del contratto con Philadelphia ed arrivo' dagli Hawks (via trade) anche Glenn Robinson. Erano quindi presenti tutti gli ingredienti per un ottima stagione 03-04 ma le cose non andarono come previsto e The Answer concluse con 26.4 punti, 3.7 rimalzi e 6.8 assists a partita. Era dal 1998-99 che non teneva una media punti cosi' bassa ma il problema maggiore furono gli infortuni (soprattutto al ginocchio destro) che lo constrinsero a stare fermo per un totale di 34 partite. I 76ers, oltre a non poter mai contare su AI al 100% della forma fisica, dovettero anche fare i conti con parecchi problemi interni: il cambio di coach risulto' piu problematico del previsto e Big Dog gioco' pochissimo. Iverson, a fine stagione con l'esclusione di Philly dai playoffs, etichetto' la stagione 2003-04 come la piu' brutta annata che avesse mai disputato a livello NBA.

Nel 2004/05 sotto la guida del nuovo allenatore, O'Brien, Iverson divenne il playmaker della squadra e le cifre diedero ragione alla scelta dell'ex-coach di Boston. The Answer, che come ricorderete nei primi anni nella lega aveva gia' provato a fare il play con risultati "disastrosi", riusci' finalmente a trovare, grazie all'esperienza e alla maturita' portata dal trascorrere degli anni, il giusto equilibro fra i possessi palla per andare a canestro (30.7 punti di media) e quelli per sfornare assists ai colleghi (7.9 assists di media). I 7.9 assists sono stati il suo career-high di sempre. I 76ers, a livello di playoffs, furono eliminati al primo turno (per mano dei Pistons) ma The Answer, come tutti i grandi campioni, comunque incremento' i suoi numeri passando a 31.2 punti e 10 assists ad incontro. Da sottolineare che nel febbraio del 2004 Iverson fu chiamato a disputare l'All Star Game di Denver concludendo come l'MVP della manifestazione (e secondo molti avrebbe meritato anche ll'MVP della stagione regolare).

The Answer anche sotto la guida del nuovo allenatore, Mo Cheecks, mantenne per tutto il 2005/06 il ruolo di playmaker distribuendo 7.4 assists a partita ma, rispetto alla stagione precedente, fu anche in grado di aumentare i punti a 33.3 (secondo miglior realizzatore della squadra dietro a Kobe Bryant). Putroppo pero' i 76ers, dopo aver mantenuto l'ottavo posto della Eastern Conference per buona parte del campionato, nell'ultimo mese (causa anche un Iverson non al 100% per problemi ad una caviglia) non riuscirono a tenere il passo delle avversarie e quindi non si qualificarono, per la seconda volta in tre anni, alla post-seaon. Secondo molti critici questa, a livello di cifre, e' stata la miglior stagione di Allen quindi il responsabile per la mancata qualificazione ai play-offs sarebbe da cercare altrove (ad esempio sulla scelta di sostituire O'Brien, sotto contratto e autore di una discreta stagione 04/05, con Cheecks).

La stagione 2006/07 inizia bene per Iverson ed i suoi 76ers che prendono il comando della Atlantic Division nel giro di un paio di settimane, tuttavia la svolta (in negativo) di Philadelphia e’ alle porte: Webber rompe definitivamente i rapporti con Coach Cheeks e ad inizio dicembre Iverson viene messo fuori squadra. La dirigenza non fa nessun segreto sul motivo per cui The Answer viene tenuto fermo infatti dichiara subito di volerlo cedere perche’ scontento della situazione di Philly. La notizia, considerate le costanti dichiarazioni “amorose” di Iverson verso Philly (piu’ e piu’ volte disse di voler chiudere la carriera in maglia 76ers), subito non viene quasi considerata vera fino a quando lo stesso Allen, ai microfoni di Fox Sports, conferma tutto: “E’ dura da ammettere ma uno scambio potrebbe essere la cosa migliore per entrambe le parti. Odio ammettere una cosa come questa perche’ io adoro i ragazzi, la squadra e la citta di Philadelphia. Avrei davvero voluto ritirarmi come un 76ers.” Dopo aver valutato diverse proposte i 76ers optano per mandarlo (con Blake) ai Nuggets come contropartita di Andre Miller e Joe Smith. Arrivato ai Nuggets entra subito in sintonia con Anthony come dimostrato dalle cifre complessive di 26.3 punti, 7.2 assists e 1.9 rimbalzi a partita. Denver, nonostante questo straordinario duo, fatica per tutta la stagione restando sempre vicina al 50% per poi “sprintare” verso la fine del campionato vincendo 9 delle ultime 10 partite. Nei playoffs Denver ha trovato al primo turno gli Spurs, futuri campioni NBA, che senza troppi problemi hanno spazzato via la franchigia del Colorado per 4-1. Iverson termina i playoffs 2007 con 22.8 punti, 5.8 assists e 0.6 rimbalzi.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
26.4
7.1
3

Nei Playoffs 2008:

Punti
Rimbalzi
Assists
24.5
3
4.5

La prima stagione completa di The Answer ai Nuggets, presente in tutte le 82 partite di stagione regolare,  frutta al team del Colorado un campionato da 50 “W”. Tuttavia nell’infuocatissima Western Conference versione ’08 sono appena sufficienti per l’ottavo piazzamento nel tabellone dei playoffs. Sono in molti a pensare che senza Iverson (autore anche di 2 recuperi a partita) Denver non avrebbe centrato il traguardo post-season. Nel primo turno contro i Lakers, con un ‘Melo molto al di sotto degli standard, The Answer da’ il 100% sul campo ma non basta per evitare il secco 4-0. Il contratto di Iverson scadra’ al termine del 2009 ma ci sono buone possibilta’ che quest’anno faccia scattare una clausola per diventare free-agent e quindi negoziare l’ultimo triennale della sua carriera. I Nuggets sembrano interessati a rinnovarlo, ma non si escludono colpi di scena.

Ecco dove compare nell'albo d'oro::

Per scoprire la galleria fotografica di Iverson cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


Nba Stars: Allen Iverson