La biografia di



Chauncey Billups
Biografia aggiornata a fine stagione 2008/09

Con la vittoria del Titolo Nba 2004 tutto il mondo ha potuto ammirare il talento e la capacita' di Billups nel guidare la sua squadra verso l'anello anche nei momenti caldi quando il pallone diventa "pesantissimo"... In ogni fase della sua vita e' stato considerato un Clutch Shooter (cioe' in grado di chiudere la partita con i suo i tiri) ma prima di vedersi riconosciuta questa nomina a livello NBA, ha dovuto aspettare circa 7 anni... Nessuno credeva in lui fino a quando sulla sua strada incontro' Joe Dumars...

Chauncey Billups e' nato il 25/09/1976 nella capitale del Colorado: Denver, qua' Billups ha disputato High School, Universita' ed e' stato anche un membro dei Nuggets negli anni del suo "girovagare" da squadra a squadra (ovvero quando veniva usato come merce di scambio)... Quando era un bambino trascorreva buona parte delle sue giornate sui campetti di Denver ma amava particolarmente recarsi allo Skyland Recreation Center perche' qua poteva acquisire i consigli di un "eroe" cittadino ovvero Harry Hollines ed iniziare ad apprendere i fondamentali del gioco.

Grazie alle ore trascorse sui vari campetti, alla sua capacita' di "assimilare" i consigli e di metterli da subito in pratica, Billups quando passo' alla George Washington High School (sempre di Denver) divenne il leader della squadra. Per tre anni vinse il Mr. Colorado BasketBall (trofeo assegnato al miglior giocatore di High School), per due anni porto' la sua scuola alla vittoria del titolo e statale e finita la stagione da Senior venne convocato al McDonald's All American (manifestazione dove sono invitati i migliori prospetti di tutte le High School degli Stati Uniti). Era nel mirino di molti College ma Chauncey voleva restare nella sua citta', Denver, quindi firmo' la lettera degli intenti con University of Colorado.

Nel suo anno da Freshman, 95-96, non deluse le aspettative e mise a segno un record dopo l'altro: fu il primo freshman nella storia dell'Ateneo a chiudere una partita con 30 o piu' punti (lo fece 2 volte), fece registrare una tripla doppia (24 pt, 11 rb, 11 as) contro George Marson e stabili' il record di media punti segnati e palle rubate a partite per un giocatore al primo anno. In tutto chiuse con 17.9 punti (41.3% dal campo, 35.4% dalla linea dei tre punti e 86.1% ai liberi), 6.3 rimbalzi, 5.5 assists e 1.6 recuperi. Insieme a Paul Pierce di Kansas venne nominato co-Frehman of The Years della Big 12.

Il 1996-97 inizio' con una squalifica di 3 partite perche' fece un uso improprio della sua tessera di studente universitario (la uso' per fare una chiamata telefonica a lunga distanza non attinente con l'attivita' scolastica); tornato sul campo confermo' le sue qualita' di ottimo giocatore anche da Sophomore, chiuse con 19.1 punti (41.3% dal campo, 40.1% da tre, e 85.4% ai liberi), 4.8 assists, 4.9 rimbalzi, 2.1 recuperi a fu nuovamente protagonista di numerosi record o eventi da ricordare... Ando' in doppia cifra 28 volte su 29 incontri, alla prima sua apparizione nel torneo NCAA ne mise dentro 24 contro Indiana e contro Oklahoma State segno' i 9 punti finali (in tutti 22 punti e 11 assists) per la vittoria all'over time 78-74; riporto' un'altra importantissima vittoria l'1/11/96 quando la sua Universita' ando' in trasferta per affrontare Texas Tech che non perdeva da 35 partite in casa: Billups a fine serata aveva collezionato 29 punti e fra questi c'erano anche i 3 ottenuti con una bomba messa a segno a 0.5 secondi dalla fine per la vittoria di Colorado University... A livello di conference chiuse al primo posto per la percentuale ai liberi, al terzo posto per assists e palle rubate ed al quarto posto per punti e percentuale da oltre l'arco; venne inserito nel primo quintetto ideale della Big 12 e nel secondo quintetto ideale All America. Decise di rendersi eleggibile per il Draft 1997.

Nel 1997 i Boston assunsero Rick Pitino perche' speravano di ottenere dal Draft nient'altro che Tim Duncan... La fortuna giro' le spalle ai Celtics baciano San Antonio. Pitino cerco' di architettare tutte le trade possibili ed immaginabili per ottenere il Caraibico ma i Texani rifiutarono ogni tipo di scambio, cosi' Tim ando' a San Antonio. Al numero 2 i 76ers scelsero Van Horn e lo girarono ai Nets ed al numero 3 i Celtics puntarono su Billups. Il rapporto "Pitino-Billups" duro' 51 partite nelle quali Pitino decise che Chauncey non era adatto ne' a fare il play e tanto meno la guardia, quindi non considerandolo una giocatore Nba lo scambio' insieme a Dee Brown, John Thomas e Roy Rogers per ottenere Kenny Anderson (prese il posto di play che doveva essere di Billups), Zan Tabak e Popeye Jones dei Raptors. Chiuse il suo anno da Rookie in Canada con, complessivamente, 11.2 punti, 2.4 rimbalzi, 3.9 assists e 1.34 palle rubate.

Durante l'estate i Raptors decisero di spedirlo a casa, Denver, in una trade che appunto coinvolgeva Nuggets, Raptors e Wolves... Nonostante fosse la terza scelta assoluta ed avesse gia' cambiato tre squadre in nemmeno due anni, Billups era felice di poter tornare in Colorado ed avere la possibilita' di giocare davanti alla sua famiglia e ai suoi amici. Inizialmente la dirigenza credeva in lui ed il primo anno, quello del lock-out ovvero il 98-99, chiuse a quota 13.9 punti, 3.8 assists, 2.1 rimbalzi e 1.29 palle rubate in 33.1 minuti (gioco' 45 partite e 41 volte fu titolare). Chauncey pensava di avere finalmente dato una svolta alla sua carriera ma diversi infortuni ad una caviglia lo costrinsero a disputare appena 13 partite in 4 mesi... L'uno Febbraio del 2000 i Nuggets lo utilizzarono nuovamente come "merce di scambio" e fini' ai Magic con Ron Mercer e Johnny Taylor per Chris Gatling, Tariq-Abdul-Wahad ed una futura prima scelta... Billups non disputo' nemmeno una partita con la maglia di Orlado e in estate, a contratto scaduto, firmo' un biennale con i Wolves...

A Minnesota il playmaker titolare era Terrell Brandon che per diversi e continui infortuni fu costretto a fermarsi piu' volte nel 2000-01 e nel 2001-02. Billups, quando Brandon era fuori per infortunio, partiva come playmaker titolare altrimenti poteva essere spostato a posizione di guardia o come usato sesto uomo per far riposare Terrell. Nel 01-02 scese in campo per tutte e 82 le partite, fu titolare 54 volte, e in 28.7 minuti di utilizzo chiuse con 12.5 punti, 5.5 assists e 2.8 rimbalzi. Nelle 54 partite in cui fu titolare (Brandon era fuori per l'infortunio che poi lo costrinse a ritirarsi) le sue cifre parlavano di 15.1 punti, 6.4 assists, 3.4 rimbalzi mentre nei playoffs passo' a 22 punti, 5.7 assists e 5 rimbalzi... Minnesota avrebbe voluto trattenerlo ma non potendo conoscere il futuro di Brandon puntavano ancora su quest'ultimo e non erano disposti a firmare Chauncey per cifre di medio/alto livello.

Joe Dumars aveva visto abbastanza e decise di offrirgli il primo contratto "lungo" della sua carriera: 34 milioni di dollari in sei anni. Billups volo' a Detroit dove firmo' immediatamente l'offerta e diventando un Pistons. Carlisle e Dumars avevano le idee chiare su come utilizzarlo ovvero sarebbe stato il playmaker titolare della loro squadra; Billups ripago' la loro fiducia giocando 31.4 minuti a serata con 16.2 punti, 3.9 assists e 3.7 rimbalzi. Torno' ad essere considerato un giocatore da "ultimi quarti" soprattutto grazie alle molteplici vittorie sulla sirena (sia nei playoffs che nella stagione regolare) riportate dai Pistons proprio grazie ai tiri di Chauncey.

Nel 2003/04 Billups guido' i Pistons ad una stagione regolare di altissimio livello e concluse con queste cifre: 16.9 punti, 5.7 assists, 1.05 recuperi e 3.5 rimbalzi a partita. Coach Brown ridisegno' il ruolo di Billups facendolo diventare un playmaker "classico" ovvero piu' attento a servire i compagni che a realizzare. Attenti a non restare ingannati da questa definizione perche' Chauncey elevo' il suo senso per il passaggio (facendo registrare il suo record carriera) ma fece registrare anche 16.9 punti ovvero altro record carriera per punti segnati in una singola stagione.. Durante i playoffs fu fondamentale soprattutto nella serie contro New Jersey, dove mise ancora piu' in evidenza i problemi fisici di Kidd, mentre in Finale "distrusse" Gary Payton e chiunque gli si presentasse davanti chiudendo con 21 punti e 5.2 assists, 3.2 rimbalzi, 1.2 recuperi in 5 partite. Cifre che gli hanno garantito il trofeo di M.V.P delle Finali 2004.

Nel 2004/05 i Pistons mantennero intatta la formazione base e Billups continuo' a svolgere il proprio lavoro di playmaker atipico (ricordiamo che Chauncey non ha il fisico da play). Detroit sotto la sua guida (16.5 punti, 3.4 rimbalzi, 5.8 assists) vinse la Central Division e raggiunse i playoffs dove, per il secondo anno di fila, si aggiudico' il Titolo di Campione della Eastern Conference. Billups nelle gare di post-season elevo' il suo rendimento a 18.7 punti, 4.3 rimbalzi e 3.5 assists. Durante le sette partite di Finali, contro gli Spurs, "eclisso' " totalmente Tony Parker e tenne una media di: 20.4 punti, 6.3 assists e 5 rimbalzi. Di un "soffio" i Pistons non riuscirono a ripetersi nel back to back (ovvero vincere due titoli consecutivamente), pero', la stagione di Billups fu comunque ottima.

Billups in questa stagione riscrissei suoi massimi in carriera (almeno sino a questo momento) per punti ed assists (rispettivamente 18.5 e 8.6 a cui aggiungeva 3.1 rimbalzi). Grazie alla sua guida sul terreno di gioco e quella di Saunders dalla panchina (subentrato a Larry Brown), i Bad Boys riuscirono a compilare una stagione da 64 vittorie e 18 sconfitte stabilendo il record vinte/perse di tutti i tempi dei Pistons. Molti quotidiani a Stelle e Strisce per tutto l'anno cercarono di convincere l'opinione pubblica affinche' Chauncey fosse votato come MVP del 2005/06, ma putroppo arrivo' "solo" terzo (primo posto dato a Nash e secondo a Nowitzki). Nei Playoffs il suo rendimento registro' un lieve calo (17.9 punti, 3.4 rimbalzi, 6.5 assists) e Detroit, per la prima volta in due anni, si arrese prima delle Nba Finals. I Pistons, incluso Billups, pagarono"dazio" a 4 stagioni da oltre 100 partite e la stanchezza, contro Miami nelle Finali di Conference, ebbe la meglio su di loro.

Billups, per la seconda stagione sotto la guida di Saunders, non si confermo’ solo come il “cuore” dei Pistons ma anche come uno dei migliori playmaker di tutta la nba: a dimostrarlo c’erano le sue cifre di 17 punti, 3.4 rimbalzi e 7.2 assists.Nei playoffs Chauncey continuo’ad essere uno dei punti focali  per i Pistons (18.6 punti, 5.7 assists, 3.3 rimbalzi) che per il quinto anno di fila arrivarono sino alle finali di Conference. A trionfare, quindi ad avanzare in finale, furono i Cavs “trascinati” dal loro Leader LeBron James. Nonostante la vittoria sia andata a Cleveland, parlando con tutto il rispetto per la franchigia dell’Ohio, era opinione comune che se ad approdare in finale fossero stati i Bad Boys, le finals (contro gli Spurs) sarebbero risultate molto piu’ equilibrate (Cavs spazzati via 4-0). Appena finito il campionato Billups attivo’ l’opzione per diventare free-agent. Quando si apri’ il mercato, inizio luglio 2007, le parti trovarono subito un accordo in modo che Billups ottenesse uno stipendio “consono” al suo talento dato che fino a quel momento era considerato come uno dei giocatori piu’ sottopagati di tutta la Lega.

Nel 07/08 l’affermarsi dei Celtics targati Garnett-Allen-Pierce ai vertici della Eastern Conference fece scivolare i Bad Boys al secondo posto nella Conference anche se, appunto come secondi, i Pistons si confermarono una delle migliori squadre della NBA. Per quanto riguarda Billups mise a referto dei numeri quasi identici all'anno precedente nonostante nel 06/07 avesse giocato 8 partite in più: 17 punti, 3.2 rimbalzi e 6 assists. Nei playoffs Detroit si sbarazzò senza troppi problemi di 76ers e Orlando per poi arrivare in finale di conference, sesta volta consecutiva, contro Boston. Nelle semi-finali, pero’, Billups in Gara 3 si stirò l’adduttore destro saltando due partite. Anche se non ancora al 100% scese in campo nelle sfide con i Bianco-Verdi. In Gara 5 e 6 dimostrò di aver recuperato ma nelle prime quattro partite della serie, ad eccezione di gara 2, i dolori lo costrinsero a prestazioni “nulle”. Il risultato fu la sconfitta della MoTown alle porte della finale. L'MVP della finale 04 concluse la sua avventura nella post-season con 16.1 punti, 2.7 rimbalzi e 6.8 assists.

Vediamo come ha concluso il 2008/09:

Punti
Rimbalzi
Assists
17.7
3
6.4

Nei Playoffs 2009:

Punti
Rimbalzi
Assists
20.6
3.8
6.8

Come un tuono a ciel sereno Joe Dumars, dopo un’estate praticamente nulla sul fronte scambi, ad inizio Novembre, trascorse appena due partite di stagione regolare, decise di imbastire una trade nella quale Chauncey Billups e Antonio McDyess si spostavano a Denver in cambio di Allen Iverson. Mentre i Bad Boys affondavano in una delle peggiori stagioni degli ultimi 10 anni, l’inserimento di Billups in Colorado risultò una delle migliori mosse nella storia della franchigia. Alla ricerca di un playmaker da anni, infatti, le “Pepite” in Billups hanno trovato non solo un regista, ma anche un realizzatore, un rimbalzista, un leader e un giocatore in grado di salire d’intensità nei momenti clou delle partite.

Al fianco di Anthony e con la coppia Martin-Nene finalmente recuperata dagli infortuni i Nuggets hanno sorpreso tutti andando a laurearsi come seconda testa di serie, dietro ai Lakers, di tutta la Western Conference con 54 vittorie e 28 sconfitte. Nella post-season Billups ha surclassato CP3 ed i suoi Hornets (22.6 punti, 7.4 assists e 4 rimbalzi) in un primo turno durato appena 5 partite (4-1 Denver) e con l’accento su gara 4 dove Denver è stata in grado di chiudere a +58: 121-63. Il secondo turno ha visto impegnati Nuggets e Mavs, ma con lo stesso risultato per le Pepite (4-1) e con cifre praticamente identiche per Billups. La finale di confernece ha messo a confronto Denver e Lakers. Billups, come tutto il resto della squadra, ha fatto registrare un calo nei punti (18.2), assists (6) , ma soprattutto nella percentuale dal campo (da 50% a 39.7%). Nonostante la sconfitta il bilancio dei Nuggets e di Billups per il 07/08 è più che buono.

Per scoprire la galleria fotografica di Billups cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


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