La biografia di



Anfernee "Penny" Hardaway
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Anfernee e' nato il 18/07/1971 a Memphis nel Tennessee. La sua infanzia non fu molto facile e felice: oltre ad abitare nei quartieri poveri della citta', sua madre aveva solo 16 anni piu' di lui e appena nato lo affido' alla guida della nonna perche' aspirava ad entrare nel mondo dello spettacolo come cantante.

Nonna Louise, di professione cuoca, lo allevava con sani principi e con feree regole. Prima di tutto c'era la scuola poi finiti i compiti e di studiare poteva uscire con i suoi amici. Avevano attaccato ad un albero vicino alla casa un canestro, fatto con materiali di recupero, e Anfernee con alcuni compagni trascorreva pomeriggi interi in cortile... In questo periodo la nonna lo chiamava sovente "Pretty" (carino) che i suoi amici trasformarono prontamente in "Penny"...

Frequentando l'High School ebbe la possibilita' di "innamorarsi" completamente per il basket e sotto la guida del Coach miglioro' la sua tecnica al punto che nell'anno da Prep Senior chiuse con 36.6 punti, 10.1 rimbalzi, 6.2 assists, 3.3 palle rubate e 2.8 stoppate. Venne anche eletto "Parade magazine's National High School Player of the Year" nel 1990. Visti i buoni risultati in campo e a scuola decise di passare al College di Memphis State ma falli' l'esame di ammissione per accedere al Ateneo. Motivo principale fu il ritorno della madre che lo obbligo' a vivere con lei, cosi' tutte le regole e la disciplina della nonna sparirono e Penny trascuro' la scuola...

Trascorse tutto l'anno da Freshman a studiare per migliorare i suoi voti e quindi avere l'opportunita' di frequentare il College ed entrare a far parte della squadra. Passato l'esame si stava preparando alla sua stagione da Sophomore e fu' invitato ad allenarsi con il Dream Team per le Olimpiadi di Barcellona '92 a La Jolla in California, quando Magic Johnson lo vide per la prima volta disse: "Mi somigli cosi' tanto che ho la sensazione di vedermi allo specchio"... Ma la sfortuna ebbe ancora il sopravvento: un giorno, mentre lui e suo cugino erano a spasso, si arresto' di colpo una macchina dalla quale scesero un paio di persone armate che li derubarono, risaliti in macchina uno di questi sparo' un colpo e centro' Hardaway in un piede... Questo incidente potava costargli la carriera o la vita, per fortuna gli costo' "solo" l'anno da Sophomore...

Da Junior, 1992-93, ebbe la chance di rifarsi mostrando a tutti le sue pontenzialita': chiuse con 22.8 punti, 8.5 rimbalzi, 6.4 assists, lo 0.477% dal campo, fece registrare due triple doppie e stabili' il record per punti segnati in una stagione con 729. Nessuno si stupi' quando venne inserito nel primo quintetto All-America dei giocatori di College, fu nominato Player of the Year e vinse il Naismith and Wooden Awards. Terminato l'anno decise di rendersi eleggibile per il Draft 1993...

I Magic avevano gia' vinto la lotteria del Draft nel 1992, quando presero O'Neal, e contro tutti i calcoli delle probabilita' la vinsero anche nel 1993. Da subito non c'erano dubbi: l'uomo da prendere era Webber il quale in coppia con The Shaq avrebbe formato un duo micidiale ma lo stesso Bid Daddy chiese alla dirigenza di Orlando di non scartare l'ipotesi Hardaway: i due si erano conosciuti sul set di Blue Chips, il film sul basket universitario girato con Nick Nolte un anno prima, ed era subito scoppiata una forte intesa... Come dire di no all'uomo franchigia?? Cosi' Williams, vice-presendente del Club, chiamo' per un provino Chirs e Penny. Quest'ultimo fece una buona impressione ma contro il suo arrivo c'era il coach Guokas il quale preferiva CWeb. Fino al giorno prima del Draft l'indecisione albergava in casa Orlando ma fu scacciata quando fu chiamato Anfernee per un ultimo test: segnando praticamente da tutte le parti, con la voglia di giocare con Shaq e di vincere tutto il possibile che gli usciva dalla pelle convinse la dirigenza, cosi' la notte prima del Draft architettarono uno scambio con i Warriors.... I Magic avrebbero preso CWeb e poi avrebbero scambiato i suoi diritti per quelli di Penny piu' altre tre future chiamate al Draft....

I tifosi non sapevano nulla di tutto cio' e' quando videro salire sul palco Chirs Webber, come prima scelta, chiamato da Orlando scoppiarono ad applaudire e fare festa. Poi pian piano passavano tutti gli altri: Mashburn, Hardaway, Bradley quindi l'immagine tornava su Penny che si stava scambiando il cappellino del Team con Chirs Webber... Momento di silenzio e poi scoppio' un boato di fischi e "buu" in quelli di Orlando. Perche' tutto cio'? Perche' nella posizione di Play giocava Scott Skiles, eroe della squadra, quindi ai tifosi non andava giu' che Hardaway prendesse il suo posto. Lo Staff licenzio' subito il Coach e assunse Brian Hill... Quest'ultimo si mostro intelligente facendo partire inizialmente Penny come guardia in modo che apprendesse il piu' possibile da un veterano come Skiles poi verso la meta' del campionato 93-94 sposto' Hardaway play, Anderson guardia e Scott in panchina. Nessuno disse nulla perche' le cifre di Penny erano di: 16 punti, 5.4 rimbalzi, 6.6 assist e 2.32 palle rubate a serata non vinse il trofeo Rookie dell'anno perche' ando' a Webber ma fu secondo nei voti.

L'anno seguente la sua maglie era piu' venduta di quella di O'Neal mentre le sue cifre parlavano chiaro: 20.9 punti, 7.2 assists, 4.4 rimbalzi e 1.69 palle rubate. Guido' la squadra e con i Magic stabili' il record di 39 vittorie e 2 sconfitte in casa durante tutto il campionato. Nei Play-Offs fu una pedina fondamentale per il Team che approdo' per la prima volta nella storia della franchigia alle Nba Finals battendo Boston, i Bulls del ritorno di Jordan e Indiana in 7 gare. L'esito delle finali fu duro: un secco 4-0 ma la "colpa" delle sconfitte non era sicuramente da cercare in Hardaway che viaggio' ad una media di 25.5 punti a partita nella serie contro i Rockets... Nella stagione successiva, 1995-96, Orlando non raggiunse piu' le finali Nba ma le sue cifre restavo da primo quintetto All Star, quindi maturo l'idea generale che fosse nata una nuova stella se non addirittura l'erede di Micheal Jordan.

Nell'estate del 1996 parti' Shaq con destinazione Los Angeles mentre Penny diventava il "go to guy" della squadra ma iniziarono anche gli infortuni. Nel 96-97 salto' le prime 23 partite per problemi ad un ginocchio, rientrato chiuse la stagione con: 20.5 punti, 5.6 assists, 1.58 palle rubate e 4.5 rimbalzi. Porto' i Magic al primo turno di Play-Offs ma non riusci' ad andare oltre... I problemi gravi nacquero nella stagione successiva dove riusci' a scendere in campo solo 19 volte in tutto il campionato. La squadra falli' l'obbiettivo qualificazione post-season. Il Lock-Out dal suo punto di vista fu molto utile perche' riusci' a riprendersi dall'infortunio ed infatti nel 98-99 disputo' tutte le 50 partite e riusci' nuovamente ad accedere ai Play-Offs. Nell'estate del 1999 diventava free-agent e decise di cambiare squadra, motivo principale fu il fatto che la dirigenza dei Magic non dava segnali di voler ricostruire una squadra di alto livello e faceva arrivare ad Orlando solo dei giocatori ininfluenti... Penny resto' eccitato dall'idea di poter giocare in coppia con Jason Kidd per i Phoenix Suns e quindi fu mandato in Arizione con un sign and Trade. In Florida a prendere il suo posto arrivarono Pat Garrity, Danny Manning e due future chiamate al Draft.

La stagione 1999-2000 fu l'ultima ad alto livello. Scese in campo 60 volte e poi si fece male al plantare del piede destro ma con lui i Phoenix avevano un record di 42 vinte e 18 perse. Mentre senza Anfernee chiusero con 11 vinte e 11 perse. Formo' un duo micidiale con Kidd, le sue cifre parlavano chiaro: 16.9 punti, 5.3 assists e 5.8 rimbalzi. Fu uno degli 8 giocatori in tutta la Nba ad avere piu' di 5 rimbalzi e piu' di 5 assists. Quando Kidd si fermo' per un infortunio prese il controllo della squadra e la guido' con 18.3 punti, 7.0 rimbalzi, 6.9 assists e 1.9 palle rubate. Phoenix nella post-season arrivo' fino alle semi-finali di Confernces dove fu eliminata dai Los Angeles Lakers.

Nel 2000-01 tornarono a farsi sentire i gravi problemi al ginocchio e disputo' solo 4 partite in tutto. Il suo rientro fu incentro e si diceva che sarebbe stato costretto a lasciare per sempre il mondo del basket giocato ma per fortuna questa diagnosi era sbagliata cosi' rientro' l'anno successivo ma non riusci' piu' ad esprimersi ai suoi soliti alti livelli... Per evitare di vederlo tornare ad infortunarsi i suoi minuti scesero e cosi' anche le sue cifre.

Nel 2002-03 viaggio' ad una media di 10.6 punti, 4.4 rimbalzi e 4.1 assists. Aveva trovato una sua dimensione nei Suns guidati dal trio Marbury-Marion-Stoudemire ma dopo un difficile avvio della squadra, all'inizio della stagione 03-04, la dirigenza decise di cambiare strategia ed imbasti' una trade che vide partire Hardaway, Marbury e Trybansky con destinazione New York in cambio di Eisley, Ward, McDyess, Lampe ed i diritti di Vujanic. Con gli Knicks prese il posto di sesto uomo ed in tutto chiuse con: 9.2 punti, 3.6 rimbalzi e 2.3 assist. E nelle 4 partite (tutte sconfitte per mano dei Nets) di playoffs, dove prese il posto di titolare a causa dell'assenza di Allan Houston, sali' a 16.5 punti, 3.8 rimbalzi e 2.3 assists.

Nel 2004/05, e per parte del 2005/06, continuo' a vestire la maglia della Grande Mela ma il suo rendimento, come il suo utilizzo, fu sempre piu' limitato. Nel 04/05 disputo' solamente 37 partite su 82 concludendo con 7.3 punti, 2.4 rimbalzi e 2 assists. Durante il corso della stagione si parlo' molto di una sua possibile cessione: ipotesi che si concretizzo' solamente nel corso del 05/06 quando gli Knicks, dopo averlo utilizzato solamente in 4 occasioni, lo inserirono con Ariza nel pacchetto spedito ai Magic per Steve Francis. Ad Orlando non presero nemmeno in considerazione l'idea di farlo entrare in squadra e, considerato il suo contratto in prossima scadenza, lo tagliarono.

Trascorsa una stagione di assoluto riposo il nome “Hardaway” torno’ alla ribalta nell’estate 2007 quando gli Heat decisero’ di firmarlo come free-agent. Penny, che in questo modo ritrovava Shaquille O’Neal,  dopo 16 partite (8 volte titolare, 20.4 minuti di utilizzo, 3.8 punti, 2.2 assists, 1.19 palle rubate ad incontro) venne tagliato da Miami. Da parte di Hardaway il contributo fu massimo ma ovviamente, per via dell’eta’ e degli infortuni, la dirigenza non poteva aspettarsi che  Penny giocasse come ai livelli di piu’ di dieci anni fa ad Orlando. La decisione di mandarlo via fu il primo segno che Miami aveva sbagliato tutta la campagna acquisti (Penny e Smush Parker furono le uniche due addizioni) e non a caso la stagione 2007/08 degli Heat passera’ alla storia come la piu’ disastrosa di sempre. Per quanto riguarda Penny difficilmente lo si rivedra’ in azione.

Le sue cifre in carriera prlano di:

Punti
Rimbalzi
Assists
15.2
4.5
5

Questi numeri, di tutto rispetto, sono essenzialmente frutto delle prime 7/8 stagione di Penny quando, come abbiamo ampliamente descritto, era considerato l'erede di Michael Jordan e vestiva la maglia di Orlando. Putroppo gli infortuni si sono messi di mezzo ed hanno frenato uno dei giocatori con un potenziale ed un talento di altissima qualita'.

Vediamo quali citazioni ha ottenuto:

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Nba Stars: Anfernee "Penny" Hardaway