La biografia di



Rasheed Wallace
Biografia aggiornata a fine stagione 2007/08

Rasheed e' nato il 17/09/1974 a Philadelphia. Fin da piccola dimostrava molta dimestichezza nel campo sportivo.. Quando frequento' la Simon Gratz High School non solo era ottimo prospetto per il basket ma si cimentava anche all'atletica leggera ed ai 400 metri.. La Simon Gratz e' una fra le migliori scuole non solo di Philadelphia ma di tutto il paese quindi i giovani che la frequentano hanno piu' facilita' di mettersi in mostra...

Passata l'ora di andare al College ne visito' alcuni fra piu' prestigiosi di tutti gli States ma rimase "stregato" da Dean Smith che allenava North Carolina.. Il quale gli promise, in cambio di lavoro duro, di farlo diventare uno fra i migliori giocatori di college... Cosi' Wallace decise di optare per questa Universita' dove al primo anno fu compagno di Jerry Stackhouse (anche lui arrivato dal College)...

Nella stagione da freshman, 93-94, viaggio' ad una media di 9.5 punti, 0.604% dal campo e 6.6 assists... Le cifre facevano ben sperare per un secondo anno di alto livello. Sheed non deluse le aspettative e' da Sophomore gioco' alla grande andando a chiudere con 16.6 punti, 0.635% dal campo, 8.2 rimbalzi e stabili' il record della Atlantic Coast Conference (ancora imbattuto) di maggior stoppate fatte durante una stagione con 93. Sempre nel 94-95 porto' North Carolina alle Final Four e anche se non vinse il torneo NCAA fu inserito nel Primo quintetto stagione di All America votato da The Sporting News e the Basketball Writers Association e venne anche inserito come membro del 10-man John Wooden All-America Team.

Decise di sfruttare l'ondata del successo e usci' dal College con due anni di anticipo rendendosi eleggibile per il draft 1995. La sua fu una chiamata "strana" perche' a prenderlo furono i Washington Bullets che all'epoca nelle loro file contavano gia' due ali forti/centri del calibro di Juwan Howard e Chirs Webber. Nonostante cio' disputo' 65 partite e in 51 di queste parti' titolare a volte veniva usato come ala grande mentre altre come centro... Il 22/03/96 in una gara contro i Magic si fece male ad un piede e la sua stagione da rookie fini li'. Comunque chiuse con 10.1 punti, 4.7 rimbalzi e fu inserito nel secondo all Rookie Team. Da ricordare la sua presenza nella partita dei Rookie al All Star Game dove un suo canestro decisivo a 6.3 secondi dalla fine diede la vittoria al Est per 94-92...

In estate la dirigenza di Washington decise di sacrificarlo per prendere Rod Strickland e Harvey Grant di Portland. Nella sua prima stagione ai Blazers, 96-97, venne impiegato inizialmente come sesto uomo ma quando si accorsero del talento che c'era in lui passo' titolare e riusci' chiudere con 15.1 punti (terzo realizzatore di squadra), 6.8 rimbalzi e 0.95 stoppate a serata. Dovette saltare due mesi di stagione causa un'operazione ed in tutto disputo' 62 partite.

Nelle due successive annate calo' il suo rendimento in punti e rimbalzi nonostante restasse uno fra i giocatori con la miglior percentuale di tiro dal campo.. Nel 98-99 fu retrecesso a sesto uomo e tocco' il suo minimo storico per punti (12.8). Pero' nel 99-00 le cose cambiarono e fu promosso in quintetto dove torno' ad avere 16.4 punti, 1.32 stoppate, 1.07 palle rubate e 7 rimbalzi. Divento' anche il leader della squadra che nei playoffs non raggiunse la finale di un soffio (nella famosa Gara 7 persa contro i Lakers e con i Portland avanti di 15 punti a inizio del quarto quarto)... Pesanti critiche furono mosse anche nei confronti di Sheed e nonostante negli anni successivi lui cerco' di migliorarsi (nel 00-01 e 01-02 viaggio' ad una media di 19 pt e 8 rb) i Blazers non riuscirono piu' a sorpassare il primo turno e puntualmente arrivavano pesanti giudizi da parte dei media...

Le critiche mosse nei suoi confronti non erano solo di natura sportiva: Rasheed Wallace continuava ad avere problemi legati alla legge e questo faceva nascere molto polemiche nell'opinione pubblica di Portland che ribattezzo’ la squadra come "Jail Blazers"... Sul terreno di gioco 'Sheed si impegnava (18.1 punti, 7.4 rimbalzi e 2.1 assists nel 2002/03) ma i suoi scatti d'ira gli costarono caro: in breve divento' uno dei giocatori piu' bersagliati dagli arbitri e alla minima parola "sopra le righe" gli veniva fischiato un fallo tecnico. Tutti cio' senza contare che la presenza di altre "teste calde" nello stesso spogliatoio (vedi Bonzi Wells, Woods e Petterson) non faceva altro che rendere la situazione sempre piu' ingestibile...

Proprio per questo motivo la dirigenza dei Blazers, nel 03/04, decise di mettere in atto un opera di "pulizia" nella squadra: il primo ad essere ceduto fu Wells quindi, a 48 ore dalla chiusura del mercato , tocco' anche a Sheed che fini' ad Atlanta in cambio di Theo Ratliff e Shareef Abdur-Rahim. Sheed con la nuova maglia degli Hawks disputo' solo una partita, in trasferta persa contro i Nets, quindi Joe Dumars, Gm dei Pistons, decise di ascoltare le richieste del proprio coach (Brown) e mise in piedi una trade che in meno di 24 ore porto' Wallace da una squadra con zero speranze nella Lega (Atlanta) ad una che stava lottando per il Titolo ovvero i Pistons.

Dumars aveva visto davvero giusto perche' l'addizione di 'Sheed non portava solo punti, stoppate, rimbalzi e palle recuperate ma anche tanta esperienza molto utile nei playoffs. Wallace, con la sua immagine di ragazzo "cattivo", si colloco' molto bene nell'ambiente di Detroit e la sua presenza fu fondamentale in tutta la post-season. Grazie a lui e Ben Wallace i Pistons hanno potuto contare su una coppia di lunghi devastante. Nella post-season 2004 (13 punti, 7.8 rimbalzi e 1.6 assists le sue medie) tutti gli attacchi avversari si infransero contro di loro. Cosi', dopo aver eliminato Bucks (4-1), Nets (4-3 e se non ci fosse stato 'Sheed molto probabilmente avrebbero vinto i Nets) e Pacers (4-2), i Bad Boys giunsero alla finale Nba contro i Lakers. Wallace svolse un ottimo lavoro nel marcare Malone e diede un contributo fondamentale in attacco soprattutto in gara 4. Se il titolo di Campioni Nba 2004 ando’ ai Pistons fu sicuramente anche merito dell'ex-giocatore dei Blazers completamente "rinato" nella MoTwon. In estate divenne free-agent ma rifirmo’ con la squadra di Detroit perche’ aveva creduto in lui quando nessuno sembrava disposto a farlo…

Detroit, nel 04/05, si riconfermo' come una delle squadre piu' difensive della lega e, dopo un avvio di stagione regolare un po' "turbolento", i Bad Boys tornarono in vetta alla Central Division. Ad Aprile conclusero come i campioni di questa divisione e nei playoffs si rivelarono nuovamente i vincitori della Eastern Conference. Infatti, dopo aver eliminato Philadelphia, Indiana e Miami (quest'ultima con un pizzico di fortuna in quanto Wade si infortuno' proprio nelle due gare piu' importanti della serie), i giocatori della Mo-Town approdarono per il secondo anno di fila alle Nba Finals. Sheed (in stagione regolare 14.5 punti, 8.2 rimbalzi e 1.8 assists a partita) si trovo' davanti al difficile compito di marcare Tim Duncan ma la "battaglia" fra le due formazioni piu' difensiva della Lega risulto' equa: di un "soffio" i Pistons non riuscirono ripetersi nel back to back (ovvero vincere due titoli consecutivamente) e furono eliminati in gara 7 di una manciata di punti. Complessivamente Wallace chiudevai playoffs con 13.6 punti, 6.9 rimbalzi e 1.3 assists a partita.

Sotto la guida di Saunders, in quanto Coach Brown passo' ai Knicks, Sheed, come del resto tutti i Pistons, mise a segno una stagione regolare che a livello vinte/perse entrera' negli anelli della franchigia (stabilito il record di vittorie in un singolo anno). Il rendimento di Wallace, per entrare nello specifico, risulto' costante (15.1 punti, 6.8 rimbalzi e 2.3 assists) ed infatti i coach delle franchigie lo votarono affinche' partecipasse, in compagnia di Big Ben, Hamilton e Billups, al All Star Game di Houston. Nei Playoffs, dopo un primo turno "scontato" con i Bucks, la formazione della MoTown fece registrare qualche turbolenza con Cleveland (finita sotto 3-2 ha rimontato 4-3), per poi cadere contro gli Heat. Proprio nelle sei partite contro Miami si registro' una discrepanza fra Saunders e Sheed: piu' volte Wallace, rientrando in panchina o in confernenza stampa, si lamento' senza mezzi termini dell'allenatore il quale, a suo avviso, era piu' attento agli schemi offensivi che a quelli difensivi. Wallace termino' l'avventura post-season 2006 con 14.1 punti, 6.3 rimbalzi e 1.8 assists.

Scorrendo le sue cifre del 2006/07  (12.3 punti, 7.2 rimbalzi, 1.7 assists) salta subito all’occhio il calo dei punti a partita ed infatti 12.3 sono il suo (almeno fino a questo punto della sua “storia”) secondo record piu’ basso nell’arco della carriera (fece peggio solo da rookie con 10.1 di media ad incontro). Tuttavia e’ bene non saltare a conclusione affrettate visto che il calo di punti fu  principalmente “causato” dall’inserimento di Chirs Webber nella formazione della MoTown. Webber, al contrario dei suoi predecessori (Big Ben e Mohammed) aveva doti di buon attaccante e quindi Saunders ridisegno’  i ruoli dei suoi due lunghi (per l’appunto Webber e Wallace) cercando di bilanciare al meglio le responsabilita’ offensive. Nei playoffs, specialmente nella serie contro Cleveland, i falli tecnici di Resheed pregiudicarono in parte l’esito della serie ed alcune fonti descrivevano la dirigenza dei Bad Boys come “stufa” di Sheed. Nell’estate 2007, pero’, non si mosse nulla. Per quanto riguardo la post-season concluse con 14.3 punti, 7.7 rimbalzi e 1.8 assists.

Vediamo come ha concluso il 2007/08:

Punti
Rimbalzi
Assists
12.7
6.6
1.8

Nei Playoffs 2008:

Punti
Rimbalzi
Assists
13.2
6.4
1.6

Nell’ultimo campionato, playoffs inclusi, Rasheed non ha fatto registrare nessuna turbolenza “fuori dal normale” con gli arbitri, diverse volte si e’ infuriato ma senza mai ricevere sanzioni e/o sospensioni, e durante la pausa per l’All Star Game ha partecipato alla partite delle Stelle come rimpiazzo di Kevin Garnett (fermo per infortunio). La sua presenza alla manifestazione di New Orleans conferma ancora una volta il suo status di uomo bandiera dei Bad Boys in grado di vincere nuovamente la Central Division e centrare per la sesta volta consecutiva la finale di Conference. Sheed e’ stato testimone di cinque delle sei occasioni. Purtroppo, pero’, per la terza volta filata (2006-2007-2008) i Pistons sono usciti sconfitti dal match alle porte con la finale NBA La prossima estate, 2009, il contratto siglato da Wallace al termine del 2004, anno in cui Detroit vinse il titolo, andra’ a scadere e stando ad alcune voci, nel corso dell’off-season 2008 o della prossima stagione regolare, Mr. Sheed potrebbe essere ceduto per ritrovare il suo allenatore preferito, oggi sulla panchina dei Bobcats, Larry Brown.

Per scoprire la galleria fotografica di Sheed cliccate sul link sottostante. Buona visione!  


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