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19/07/2016

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Cleveland Cavaliers
Celveland Cavs

LBJ tranquillizza Cleveland: 'resto ai Cavs', ma la vacanza prosegue

Cavs
19/07/2016 - Ad un mese dal titolo vinto, e a 24 ore dall'intervista rilasciata da J.R. Smith e riportata nelle news di ieri, LeBron James ha ufficialmente tranquillizzato la dirigenza dei Cavaliers facendo sapere, tramite il suo agente, che resterà a Cleveland.

James, come più volte ripetuto nelle ultime settimane, è uno degli elementi chiave nell'off-season 2016 dei campioni in carica che oltre al suo rinnovo si devono occupare di quello relativo a Smith e coach Lue.

Per quanto riguarda LeBron, il messaggio è stato recapitato da Rich Paul in quanto il #23 dei Cavs attualmente si trova in vacanza con la propria famiglia e non ha ancora schedulato un rientro in Ohio. Dopo il titolo (e la parata) il Prescelto ha trascorso un paio di settimane in Spagna quindi alle Hawaii e il “tour” proseguirà a Los Angeles dove di recente ha acquistato una nuova casa.

Contrattualmente parlando dovrà scegliere fra due opzioni. La prima è sottoscrivere un ingaggio della durata di un anno (come ha già fatto nelle ultime due stagioni) al valore di 27.5 milioni di dollari. La seconda è accettare un ingaggio pluriennale che potrebbe fare di lui il giocatore più pagato del prossimo anno con 30.8 milioni di dollari.

LeBron non si è ancora espresso su quale sarà la sua scelta ma Paul, il quale rappresenta pure il sopracitato J.R. Smith, ha fatto sapere che le trattative fra i due giocatori e la dirigenza dei Cavs saranno gestite in modo individuale e non sono legate in alcun modo fra loro.

In attesa di conoscere quando e quale sarà il futuro contratto di James, un'ultima nota su Tyron Lue la cui situazione pare più complessa.Nel 2014 Lue firmò un quadriennale dal valore di 6.5 milioni di dollari che lo portava ad essere l'assistente coach più pagato della NBA.

Oggi Lue rimane vincolato a tale contratto nonostante lo scorso Gennaio, quando venne promosso capo allenatore, si fosse accordato verbalmente per un triennale. Dunque le parti, stando a quanto trapela da gole profonde, starebbero negoziando una buona uscita dal vecchio accordo per poi siglarne uno nuovo.