29/07/2016 - David Lee, dopo una trattativa durata circa una settimana, ha trovato un punto d'intesa con i San Antonio Spurs per un contratto della durata di due anni a 3.2 milioni di dollari. La seconda stagione (2017/18) sarà a discrezione di Lee che, se lo desidererà, la prossima estate potrà diventare free-agent.

Ad annunciare il raggiungimento dell'accordo è l'agente di Lee, Mark Bartelstein: “Siamo stati in contattato con gli Spurs per diverso tempo. Sul tavolo avevamo pure altre offerte che, nonostante fossero più remunerative, abbiamo deciso di scartare. Gregg Popovich e R.C Burford hanno parlato a lungo con David facendogli capire quanto lo considerano e lo vedono importante nel loro progetto di squadra.”

Lo scorso campionato Lee, 33 anni, spese metà stagione nei panni di spettatore non pagante a Boston (team lanciato nello sviluppo dei giovani) quindi si accordò per una buona uscita e nelle vesti di free-agent si unì ai Dallas Mavericks. In Texas mostrò di essere tutto tranne che un giocatore finito: 8.5 punti e 7 rimbalzi in 17.3 minuti di media, sono stati il suo “bottino” nel ruolo di lungo di back-up.

Arrivato ai Warriors nell'estate del 2010, dopo essere stato l'uomo immagine dei Knicks per 6 anni, Lee risultò uno dei giocatori chiave di Golden State per 4 stagioni ovvero sino al 2014 quando, durante la pre-season, si infortunò alla gamba. Durante la degenza in infermeria, oltre due mesi, i Warriors “scoprirono” il potenziale di Draymond Green il quale rimase nello starting lineup anche dopo il rientro di Lee. David accettò la riduzione di ruolo (da titolare a panchinaro) e di minutaggio risultando comunque uno dei giocatori chiave (specialmente in gara 4) nella vittoria del titolo del 2015.

Nell'estate del 2015 i Warriors, nell'ottica di abbassare il proprio monte salari e di conseguenza evitare uno sforamento eccessivo nel territorio “minato” della luxury tax, decisero di cedere Lee ai Celtics. Boston, come già riportato sopra, non lo considerò mai parte dei propri progetti.

Gli Spurs saranno la quinta squadra della sua carriera. Prima ha indossato le divise di Knicks (2005-2020), Warriors (2010- 2015), Celtics (2015-2016) e Mavericks (2015-2016).