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15/09/2009

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Chicago Bulls


Utah Jazz

Bryon Russell sfida Michael Jordan

Bulls

Jazz
15/09/2009 - Nella serata in cui è stato introdotto nella Hall Of Fame Michael Jordan ha ricordato l’espediente su Bryon Russell. Nel 1994, quando M.J. si ritirò per dedicarsi al baseball, Russell disse che sarebbe stato in grado di marcare Jordan senza nessun problema. Due anni più tardi, quando Sua Maestà torno in attività, sfida dopo sfida, Jordan, ogni volta che vedeva Russell in campo ricordava le sue parole e dava il 110% per mettere a referto una prestazione cinque stelle extra lusso. L’ultima di questa arrivò nel giugno del 1998: con i Bulls sotto di un punto Jordan, a meno di 5 secondi dalla sirena di Gara 6, fece sbilanciare proprio Russell quindi insacco il tiro che diede il sesto titolo in otto anni a Chicago. Oggi Russell si è ritirato in California, a Calabasas, dove si occupa a tempo pieno della sua famiglia. Tuttavia le parole di M.J., pronunciate in una sera dove i riflettori di tutto il mondo del basket era puntati, non sono state molto “gradite” a Bryon il quale oggi lancia una sfida aperta al più grande giocatore di tutti i tempi. “Mike, se vuoi una sfida non c’è nessun problema. Io abito qua in California e tu hai un Jet privato quindi prendilo e vieni a trovarmi per una sfida uno contro uno.” afferma Russell ai microfoni della radio ESPN Chicago quindi prosegue: “La seconda sfida potrebbe essere fatta a Chicago. Volerei volentieri fino a li. Sarebbe bello, organizzare una sfida e divertirsi insieme ancora una volta.” Su quanto affermato da Jordan invece ribatte: “Dopo tutto questo tempo continuo ad essere nelle mente di Mike. Devo aver fatto qualcosa di davvero impressionate per occupare un posto così importante nei suoi pensieri. Addirittura il suo pensiero vola a me in un giorno cosi importante come quello relativo al suo ingresso nell’Arca di Gloria.” Invece sul motivo che lo spinse 15 anni fa a dirsi pronto a marcarlo in ogni situazione risponde: “Quando annunciò di passare al baseball tutti rimasero a bocca aperta e si chiedevano: perché MJ si ritira? Ognuno cercava di fermare la sua scelta e io feci la mia parte con quella dichiarazione. Oggi potete dire che sono stato in grado di far ritornare il più grande di sempre.” Ora non ci resta che attendere la risposta di Jordan alla sfida di Russell per vedere se accetterà la “provocazione” lanciata dall’ex-giocatore dei Jazz.