04/10/2009 - Con l’avvio del training camp arrivano a ruota i primi infortuni e quest’anno, sfortunatamente, sono entrambi molto seri. Il primo ad andare KO, abbiamo parlato di lui nelle notizie del week-end, risulta Brandan Wright dei Golden State Warriors tornato a farsi male alla stessa spalla che nello scorso campionato gli costò 39 partite. Subito classificato come “grave” oggi gli accertamenti medici si muovono nella stessa direzione: stando alla risonanza magnetica, infatti, l’infortunio alla spalla sinistra avrebbe intaccato proprio il punto in cui l’osso del braccio si unisce al resto dello scheletro e la guarigione potrà arriva solo dopo l’intervento del chirurgo. Al momento non è stata ancora stabilita nessuna data per l’operazione quindi la prognosi rimane riservata e non si conoscono i tempi di recupero. L’ipotesi più diffuso, però, resta quella che vede Wright saltare tutto il prossimo campionato.
Infortunio con tempi di recupero meno lunghi, ma non per questo meno grave , riguarda C.J. Miles autore di 9.1 punti di media nello scorso campionato con la divisa dei Jazz. Sempre al seguito di Utah si trovava a Londra per l’amichevole di pre-season con i Bulls organizzata dalla NBA, presso la OZ Arena, quando stamattina, durante la sessione di allenamento, si è rotto i legamenti del pollice sinistro. L’infortunio è avvenuto a fronte di una caduta e sarà guaribile solo attraverso l’intervento chirurgico. Miles, che sta rientrando proprio in queste ore a Salt Lake City per farsi visitare, probabilmente salterà l’opening night di campionato (fissata per il 28/10 a Denver) anche se i tempi di recupero restano ignoti.