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10/07/2010

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Chicago Bulls


Utah Jazz


Orlando Magic

Chicago firma Korver e attende Redick

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10/07/2010 - Finite le speranze di arrivare a LeBron James i Chicago Bulls, che al termine del campionato sembravano la destinazione quasi certa dell’ex-idolo di Cleveland, proseguono la loro campagna acquisti con l’acquisto di Kyle Korver. In uscita dai Jazz Korver, secondo alcune gole profonde, si sarebbe accordato per un triennale dal valore di 15 milioni di dollari. Il cecchino ex-76ers, il suo ingresso nella NBA avvenne nel 2003 proprio come scelta di Philadelphia, è il secondo giocatore firmato dai Bulls ed è anche il secondo a lasciare lo Utah per spostarsi nella Wind City. A precederlo di un paio di giorni nel percorso (dai Jazz ai Bulls come free-agent) ci ha pensato Carlos Boozer che gli dà il benvenuto attraverso una trasmissione radiofonica con queste parole: “Kyle può colpire il canestro da ogni parte del campo. Nonostante l’altezza, oltre i due metri, riesce a segnare da oltre l’arco con una facilità impressionante. In allenamento non sbaglia quasi mai nessun tiro e nelle partite quando diventa “on-fire” diventa inarrestabile e senza eguali.” La specialità di colpire da oltre l’arco lo accompagna fin dagli esordi e nel campionato 200/10 ha concluso con la miglior percentuale da oltre l’arco di tutta la Lega (53.6%)-. Gli altri suoi numeri parlano di 52 partite disputate, 7.2 punti, 2.1 rimbalzi e 7.1 assists.
Nel progetto di squadra ideata da Tom Thibodeau, assunto come capo allenatore in seguito al licenziamento di Del Negro, gli specialisti del tiro dalla lunga distanza sembrano destinati a giocare un ruolo fondamentale dunque i Bianco-Rossi, oltre al già citato Korver, si sono accordati con un altro “professionista” del campo: J.J. Redick. L’ex-Duke si trova in uscita dal quarto anno di contratto con i Magic squadra che solo quest’anno gli ha dato un ruolo più importante nella rotazione facendolo partire dalla panchina e disputare tutte le 82 partite. In 22 minuti di utilizzo J.J. ha concluso il 2009/10 con 9.6 punti, 1.9 assists, 1.9 rimbalzi il 43.9% dal campo ed il 40.9% da oltre l’arco. Redick si trova nelle vesti di free-agent con restrizioni perciò la dirigenza di Orlando avrà tempo sette giorni a partire da ieri per pareggiare l’offerta e trattenerlo nel sud della Florida. L’ingaggio siglato con i Bulls prevede 20 milioni di dollari spalmati in tre anni. La decisione di firmare con un’altra squadra, però, non rappresenta di sicuro una novità per i Bianco-Blu: estate dopo estate Redick (dal 2007 al 2009) continuava a chiedere di essere ceduto perché infelice del ruolo datogli da Van Gundy ad Orlando. Restiamo in attesa di conoscere la reazione di Orlando o l’introduzione ufficiale nel roster dei Chicago Bulls.